Ancora una grande prestazione dei giallorossi di mister Mangoni, che battono meritatamente un ottimo Pietrasanta, arrivato al Raciti da seconda della classe, presentando credenziali importanti come il miglior attaccco e il capocannoniere, Zizzari.

Ma ancora una volta questi ragazzi stupiscono per impegno, abnegazione, attaccamento ai colori e bel gioco.

E tutto questo nonostante la forzata assenza del nostro “bomber” Matteo Nania, perseguitato dalla sfortuna; da poco rientrato dal grave infortunio al crociato, nei prossimi giorni sarà operato di menisco.

Un grande in bocca al lupo, Matteo!

La gara: parte meglio Pietrasanta, pur senza creare grandi azioni in attacco; Bacciosi è impegnato esclusivamente per deviare sulla traversa un cross già deviato da un compagno di squadra.

Ma passati i primi 15 minuti, salgono in cattedra Brancaccio e compagni; al 30’ una “spizzata” di Edoardo Felici su corner finisce sul palo e non entra.

Due minuti dopo, un colpo di testa di Riccardo Sangregorio, viene miracolosamente deviato sopra la traversa dal portiere versiliese.

Il primo tempo si conclude tra gli applausi dei sempre troppo pochi sportivi giallorossi sugli spalti.

Il secondo tempo inizia con il botto; un bello slalom lungo la linea di fondo di Giampiero Stasi viene interrotto da un fallo in area del difensore e il giusto rigore viene trasformato da capitan Alessandro Brancaccio.

Due minuti dopo lo stesso Stasi poteva chiudere i conti, segnando la seconda rete, ma alza troppo il colpo di testa a colpo sicuro sul cross eccezionale di Mattia Nappini.

Dopo questa occasione inizia la reazione del Pietrasanta, che sposta il baricentro in avanti e costringe i giallorossi agio are in contropiede.

Ma il predominio sterile del possesso palla non porta nessuna azione pericolosa, se non una rete annullata per fuorigioco.

La gara finisce nel tripudio dei sostenitori giallorossi; un grande applauso a tutti.

Menzione speciale per Alessandro Corsini; il giovane centrale non ha fatto vedere la palla al capocannoniere del torneo, il temuto Zizzari, anticipandolo sistematicamente.

I migliori, oltre a Corsini, Matteo Mangoni, Riccardo Sangregorio, Giampiero Stasi e Mattia Nappini; ma tutta la squadra è andata ben oltre la sufficienza.

Il tabellino: Bacciosi, Nappini, Mangoni, Fuschetto, Corsini, Felici, Ceccarelli (Allegri), Sangregorio, Stasi, Brancaccio, Maarouf (Lici).